Progetto "Sport sicuro"

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Progetto "Sport sicuro": dal Comune otto defibrillatori per le associazioni sportive pievigine

Pieve di Soligo Martedì, 22 Dicembre 2015

Si è chiusa ieri sera nella sala consiliare di Villa Brandolini a Solighetto, con la consegna di otto defibrillatori "Lifeline AED Defibtech" alle associazioni sportive operanti nel territorio comunale, la prima fase del progetto "Sport sicuro", promosso dalla amministrazione municipale di Pieve di Soligo e patrocinato da otto aziende locali.

Gli otto dispositivi di emergenza saranno custoditi nella palestra della scuola media "Toniolo", nel campo sportivo del Patean, nell'area verde presso il campo sportivo di Barbisano, nella palestra della scuola primaria "Don Lorenzo Milani" di Barbisano, nella palestra della scuola primaria "Andrea Zanzotto" di Pieve, nella palestra della scuola primaria "Papa Luciani" di Solighetto, negli impianti sportivi "Gerry Dalla Betta" di Solighetto e nella palestra dell'istituto superiore "Marco Casagrande" del capoluogo.

Un nono defibrillatore, donato ad inizio anno da Asco Holding ad ognuno dei 92 Comuni soci, sarà infine installato presso il cinema teatro "Careni", a servizio anche dell'adiacente oratorio parrocchiale "Beato Giuseppe Toniolo" e dell'annesso campo sportivo. Da circa sette anni, invece, un defibrillatore è presente nello spogliatoio dello stadio comunale "D'Agostin" di Pieve di Soligo, gestito dalla società di calcio Eclisse Carenipievigina.

Il progetto "Sport sicuro", per un investimento complessivo di 10 mila e 345 euro (sostenuto per circa 7 mila euro dagli otto partner del Comune), era partito la scorsa primavera con il corso gratuito BLS-D (Basic Life Support - Defibrillation) rivolto alle associazioni sportive e ricreative di Pieve di Soligo, Refrontolo e San Pietro di Feletto e conclusosi a fine ottobre dopo 19 incontri, sedici dei quali tenutisi presso la Casa delle Associazioni di via Battistella.

Pieve Defibrillatori Associazioni
Al corso, coordinato da Treviso Emergenza con il dottor Valter Pietrangelo (responsabile ufficio formazione Ulss 9 di Treviso) e l'operatrice sanitaria Vania Minute (infermiera al Pronto Soccorso di Montebelluna), hanno partecipato 196 cittadini dei tre Comuni interessati. Di questi, 122 sono riferiti ad una ventina di associazioni che, con le loro attività sportive e ricretive, gravitano su Pieve di Soligo.

Alla fine della serata il presidente Gianantonio Spinelli ha pubblicamente ringraziato l'Amministrazione segnalando che la società rugbystica ha già formato 22 persone all'uso del defribillatore attraverso il Comitato Veneto Rugby del presidente Marzio Innocenti.