Quando Shai Gilgeous‑Alexander, guard titolare dei Oklahoma City Thunder ha realizzato 35 punti in una partita che è finita doppia overtime, non tutti a Oklahoma City hanno creduto di trovarsi di fronte a un semplice spettacolo di apertura. Il Paycom Center è stato teatro, martedì 21 ottobre 2025, di un duello memorabile contro gli Houston Rockets, dove la tensione ha raggiunto il suo picco nei minuti finali del secondo supplementare.
Anteprima della stagione: perché l’incontro contava
Il Thunder entrava in campo come campione in carica, avendo appena chiuso la stagione 2024‑25 con il trofeo della NBA. Per i Rockets, invece, era la prima occasione di dimostrare che il loro recente rinnovamento, guidato da giovani talenti, poteva davvero competere nella Western Conference. La partita non era solo una semplice "prima gara"; era il primo banco di prova per due filosofie diverse: l’esperienza vincente di Oklahoma City contro la grinta emergente di Houston.
Il svolgimento della partita: i momenti chiave
Il ritmo è stato serrato fin dal primo quarto: i Rockets hanno aperto con 30 punti, ma il Thunder non si è arreso, rispondendo con 27. Il risultato è rimasto incollato fino alla fine del tempo regolamentare, quando Shai Gilgeous‑Alexander ha scagliato un tiro da tre dietro l’arco, pareggiando 104-104 a pochi secondi dalla fine. La palla è tornata al minuto di gioco, dove il turno di Alperen Şengün, centro turco dei Rockets, ha prodotto 39 punti, tenendo viva la speranza di Houston.
Il primo supplementare è stato decidere: Chet Holmgren, giovane pivot del Thunder, è stato espulso al minuto 1:22 per il quinto fallo personale, lasciando i Thunder in svantaggio di un punto. Tuttavia, Shai è tornato in pista, creando la sequenza finale che ha portato al secondo overtime, dove ha concluso con una magistrale schiacciata che ha messo i Thunder davanti per l’ultimo punto.
Le performance individuali: protagonisti e statistiche
- Shai Gilgeous‑Alexander: 35 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, 2 rubate in 45 minuti.
- Chet Holmgren: 28 punti, 7 rimbalzi, 5% di tiri liberi, espulso al 1:22 del primo overtime.
- Alperen Şengün: 39 punti, 11 rimbalzi, ha chiuso la partita con il tiro libero decisivo.
- Kevin Durant (Thunder): ha contribuito con punti chiave nei minuti finali, tra cui una triple per Jalen Smith Jr.
- Isaiah Hartenstein (Thunder): 3 falli nel primo tempo, costringendo l’allenatore a riorganizzare la difesa.
Il risultato finale è stato 125‑124 per i Thunder, con una statistica di tiro del 48% rispetto al 45% dei Rockets. La differenza è stata data dai minuti cruciali in doppia overtime, dove la capacità di gestire la pressione ha fatto la differenza.
Reazioni di allenatori, media ed esperti
L’allenatore del Thunder, Mark Daigneault, ha elogiato la resilienza dei suoi giovani, affermando: “Abbiamo mostrato di saper gestire le situazioni più difficili, soprattutto dopo aver perso Holmgren”. Dall’altro lato, Stephen Silas, capo allenatore dei Rockets, ha sottolineato la necessità di una difesa più consistente nei momenti critici: “Sengün ha giocato al di sopra delle aspettative, ma dobbiamo chiudere meglio i minuti decisivi”.
Gli analisti di ESPN hanno evidenziato che la vittoria in apertura conferma la capacità del Thunder di mantenere lo spirito di campione, ma hanno anche avvertito che la dipendenza da singoli giocatori nelle fasi decisive potrebbe diventare un punto debole se le squadre avversarie trovano contromosse.
Cosa ci riserva il futuro per Thunder e Rockets
Con la classifica ora a 1‑0 per Oklahoma City e 0‑1 per Houston, i prossimi incontri della Western Conference saranno decisive per impostare la marcia verso i playoff. Il Thunder dovrà trovare un equilibrio tra i veterani (Durant, Westbrook) e i giovani (Gilgeous‑Alexander, Holmgren) per evitare un eccessivo affidamento su pochi individui. I Rockets, invece, contano su una giovane core di talento: oltre a Şengün, la crescita di Jalen Green e dei nuovi arrivi potrebbe trasformare la squadra in un contendente serio.
In sintesi, la partita ha offerto tutti i motivi per credere a una stagione avvincente: drama, colpi di scena e una dimostrazione di come la pressione possa forgiarci campioni o rivelare debolezze.
Domande frequenti
Come influisce la vittoria sui Thunder in termini di morale?
La vittoria, ottenuta in doppia overtime, rafforza la fiducia del gruppo, soprattutto nei giovani come Gilgeous‑Alexander e Holmgren. Il risultato dimostra che la squadra sa gestire la pressione, un elemento cruciale per affrontare le sfide della stagione regolare.
Quali sono le criticità emerse per i Rockets?
Nonostante la prestazione eccezionale di Şengün, i Rockets hanno mostrato carenze difensive nei minuti finali dei supplementari e una gestione dei falli poco efficiente, con più opportunità di tiro libero concesse al Thunder.
Che ruolo ha avuto Chet Holmgren nella partita?
Holmgren è stato decisivo in attacco con 28 punti, ma la sua espulsione al primo overtime per il quinto fallo personale ha costretto il Thunder a riorganizzarsi difensivamente, dimostrando la vulnerabilità di dipendere da un singolo pivot.
Qual è la previsione degli esperti per la Western Conference?
Gli analisti prevedono che il Thunder rimarrà una delle principali contendenti, grazie all’esperienza di campioni recenti. I Rockets, con una rosa giovane ma promettente, potrebbero emergere come "scioperanti" se riescono a migliorare la coesione difensiva.
Quando si giocherà il prossimo incontro dei Thunder?
Il prossimo match del Thunder è fissato per il 24 ottobre 2025 contro i Los Angeles Lakers, una partita che offrirà al roster la possibilità di testare ulteriormente la propria solidità contro un avversario storico.