Quando parliamo di horror game, un videogioco progettato per spaventare il giocatore con atmosfera, suoni e sfide. Conosciuto anche come game horror, questo tipo di gioco combina narrazione, grafica e gameplay per creare tensione. Il suo scopo è far battere il cuore più forte, e lo fa usando elementi come paura, sorpresa e difficoltà.
Il survival horror, un sottogenere che limita risorse e richiede strategia punta su scorte ridotte, enigmi complessi e nemici ostili. A differenza dei tradizionali sparatutto, il giocatore deve gestire armi, munizioni e salute con molta cura. Un esempio classico è la serie Resident Evil, dove ogni decisione può significare la differenza tra vita e morte. Un altro ramo importante è indie horror, giochi sviluppati da piccoli team o singoli creatori con budget limitati ma grande creatività. Qui trovi titoli come Amnesia o Phasmophobia, che sfruttano l'ingenuità e l'innovazione per creare atmosfere inquietanti senza grafica ultra‑realistica.
Non possiamo dimenticare la narrativa horror, l'arte di raccontare una storia spaventosa attraverso il gameplay. In questi giochi, la trama è al centro dell'esperienza: i personaggi, i dialoghi e gli eventi si intrecciano per tenere il giocatore sul filo del rasoio. Titoli come Until Dawn o The Dark Pictures Anthology dimostrano come le scelte morali possano influenzare l'esito e aumentare la tensione. La chiave è bilanciare storia e azione, così il terrore non diventa solo un effetto sonoro ma una componente della narrazione.
Le meccaniche di paura, gli strumenti di gioco usati per generare ansia e sorpresa includono suoni binaurali, luci dinamiche e IA che reagisce ai movimenti del giocatore. Un effetto comune è il “jump scare”, ma i migliori horror game lo combinano con tensione prolungata, costringendo il giocatore a controllare il respiro. Alcuni titoli usano la perdita di controllo, come la gestione della sanità mentale, per amplificare l’angoscia. Queste meccaniche non solo spaventano: insegnano al giocatore a gestire la paura in modo strategico.
Se sei nuovo al genere, ecco qualche consiglio pratico: inizia con titoli più accessibili come Alien: Isolation, che offre un equilibrio tra azione e suspense. Gioca con le cuffie per cogliere ogni sussurro, abbassa la luminosità per far risaltare le ombre, e prenditi pause regolari per non sovraccaricare i nervi. Sperimenta anche gli indie: spesso hanno modalità “hardcore” che mettono alla prova la tua resistenza. Ricorda che il divertimento nasce dal sentirsi un po’ a disagio: accetta la tensione come parte del gioco, non combatterla.
Nel resto della pagina troverai una raccolta di articoli e notizie che spaziano dalle ultime uscite di horror game alle analisi delle loro meccaniche, passando per interviste a sviluppatori indie e consigli su come migliorare la tua esperienza di gioco. Che tu sia un veterano del genere o un curioso principiante, la selezione qui sotto ti darà spunti, approfondimenti e tante ragioni per tenere il controller ben saldo. Buona lettura e, soprattutto, buona paura!
Konami giustifica la spinta verso il combattimento in Silent Hill f, spiegando che il nuovo sistema serve a narrare la vulnerabilità di Hinako, una teen negli anni '60 in Giappone. Il gioco mescola dodge, contromosse e una modalità Focus, ma non vuole trasformarsi in un soulslike. Critici e fan si scontrano: alcuni lodano la narrazione e l’estetica, altri rimproverano i controlli lenti. Rilascio previsto per il 25 settembre 2025 su PS5, Xbox Series e PC.